Sta per iniziare la sesta edizione di "Popoli e Religioni", il festival cinematografico ideato dal Vescovo Vincenzo Paglia e promosso dalla Diocesi di Terni-Narni-Amelia in collaborazione con gli enti locali ed associazioni.
Monsignor Paglia, alla presentazione dell'iniziativa presso l'ISTESS (Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali), ha dichiarato che il festival "nasce dalla convinzione che anche l'arte è chiamata a sollecitare il dialogo tra popoli e culture diverse per comprendersi e per avvicinarsi alla pace".
Due sono le grandi novità di quest'edizione. La prima è il cambio di denominazione; come già annunciato a luglio dello scorso anno "Popoli e Religioni" passa da "Terni FilmFestival" a "Umbria International Film Fest". La seconda è il cambio di location; anche il festival della Diocesi, infatti, si terrà al CAOS.
La nuova denominazione non mi sembra azzeccatissima, come ho già avuto modo di spiegare (clicca qui).
Per quanto riguarda la nuova location sembra proprio il caso di dire che a Terni, ormai, non si muove nemmeno una foglia senza che Indisciplinarte voglia. Ma tant'è...
Comunque tutti al Secci dal 7 al 14 novembre. Dalla consegna del premio alla carriera al grande Luigi Magni all'incontro con il regista Alessandro D'alatri, dai concerti agli incontri con autori e registi, anche quest'anno la kermesse sarà un successo.
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