Non c'è proprio pace nel centro-destra laziale. Dopo la mancata presentazione della lista circoscrizionale della provincia di Roma l'ufficio centrale della Corte d'Appello ha bocciato "per vizio formale" anche il suo listino e "l'accettazione con riserva della lista civica che porta il suo nome". Questa mattina l'atto è stato notificato ai rappresentanti della lista che avranno 48 ore di tempo per fare ricorso. A quanto ci risulta il problema sarebbe la mancanza della firma di uno dei rappresentanti di lista.
Anche in questo caso a gioire sono i radicali. Luca Petrucci, presentatore della lista Bonino, ha rilasciato la seguente dichiarazione che ricalca quella rilasciata ieri da Marco Cappato sulla vicenda del listino Formigoni: "Con l'esclusione del listino a lei collegato Renata Polverini non è più candidata alle elezioni regionali del Lazio. La legge elettorale prevede che il candidato presidente sia anche capolista del listino, se decade il listino decade la candidatura".
La tenace candidata Renata Polverini, questa mattina è rimasta solo per qualche secondo senza parole: "No, no, no... Non voglio parlare" ma poi ha iniziato - dopo una visita alla Moschea di Roma - "Io non ho denunciato nessuno eppure mi hanno tirato, lo posso dire? Tanta di quella cacca addosso".
Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl Lazio: "Al momento il listino Polverini risulta escluso, c'è un impedimento di carattere burocratico che pensiamo di risolvere a breve".
Luca Malcotti, vice-coordinatore romano del Pdl e forse candidato al consiglio regionale: "Non ho conferme ufficiali ma se la notizia fosse vera confermerebbe il fatto che c'è un tentativo di impedire di svolgere delle elezioni in maniera normale e regolare. A me spiace che Emma Bonino, delle idee della quale non condivido nulla ma che fino a ieri ho stimato come persona corretta, per calcolo politico e cinismo stia sposando la tesi dell'annullamento della lista sottraendosi a un confronto normale. Mi pare una cosa agghiacciante".
L'unica cosa certa è che, oltre al listino e alla lista del Pdl, ci siano problemi anche per la lista di Renata Polverini che sarebbe stata accettata con riserva perchè avrebbe un simbolo troppo simile a quello di Fabio Polverini, candidato di una lista collegata a Forza Nuova di Roberto Fiore. "Mentre la lista di Renata Polverini ha un simbolo rosso con il tricolore sotto, quello di Fabio Polverini ha la scritta Fabio in rosso e Polverini in bianco con la dicitura candidato per la regione Lazio. La lista con la candidatura di Fabio Polverini è stata presentata prima. Da qui, il problema" (Repubblica.it)
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