E' un'azienda agricola narnese che spunta dall'interrogatorio di Viscardo Paganelli, imprenditore proprietario della 'Rotkopf', relativamente all'inchiesta Enac. Un'azienda agricola narnese di proprietà dei figli di Massimo D'Alema (Francesco e Giulia), "La Madeleine".
Questo è quanto viene ricostruito dal giornalista Giacomo Amadori su Panorama parlando del famoso 'pizzino' sequestrato allo stesso Paganelli, arrestato per corruzione. Secondo il giornalista i pm avrebbero trovato una lista di finanziamente a politici, fondazioni ed eventi con il sospetto che possa trattarsi di tangenti.
"Tra i politici indicati nel pizzino - si legge su Panorama - c'è il nome di Alfredo Orsini, amministratore unico di Arusia, l'Agenzia regionale umbra per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura. Orsini si è occupato personalmente di diverse questioni riguardanti l'azienda dei D'Alema, comprese alcune scritture private per l'acquisto dei diritti d'impianto. Tra i soci dei due giovani D'Alema, c'è anche Andrea Bonino, amministratore della Madeleine e consigliere d'amministrazione del Centro regionale servizi alla vinicoltura, un progetto di Arusia". Anche altri soci dell'Azienda agricola narnese vengono scovati da Panorama "Tra questi c'è il pugliese Francesco Nettis, rampollo di una famiglia di imprenditori attivi nel settore energetico. D'Alema e Nettis hanno un comune amico, Roberto De Santis, già armatore della barca a vela dell'ex premier".
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