In attesa della conferenza stampa convocata domani mattina alla conclusione della stagione di Annozero, una nota della Rai fa sapere che l'Azienda e Michele Santoro "hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione". "Rai e Michele Santoro - continua la nota - hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si è ritenuto infatti di cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale".
La notizia girava da tempo e molte sono le indiscrezioni relative ad un possibile trasloco della trasmissione e del conduttore a La7.
Le reazioni:
- Enrico Mentana, direttore del TG di La7: "E' una situazione ancora magmatica e fluida. Domani sentiremo cosa dirà Santoro. Questo è il momento in cui bisogna stare tranquilli e cauti ed aspettare";
- Vauro, vignettista di Annozero: "Da questa Rai ci si può aspettare qualsiasi cosa", "il rapporto tra la Rai e Annozero in questi anni è stato difficile, lo sanno tutti", "Peccato, perché finalmente due settimane fa mi avevano fatto firmare il contratto, con mesi di ritardo...". "Michele - conclude Vauro - ha dovuto difendersi da tante pressioni";
- Angelo Bonelli, presidente dei Verdi: "E' ormai evidente che il governo sta bonificando la Rai dall'informazione scomoda ed indipendente: non c'è altra spiegazione a quello che sta accadendo a Santoro", "quella su Santoro - continua Bonelli - è una decisione che costerà molto al servizio pubblico sia in termini di ascolti che dal punto di vista economico. Si tratta di una strategia chiara del governo per preparare la prossima campagna elettorale eliminando dai palinsesti le voci indipendenti e autonome dal potere";
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