Il ventisettenne Wouter Weyladt, della Leopard Trek, è deceduto dopo una tremenda caduta lungo la discesa del Passe del Bocco durante la terza frazione del Giro d'Italia, la Reggio Emilia/Rapallo. Inutili i tentativi di rianimazione per il giovane che è rimasto a terra privo di sensi per interminabili minuti.
Giovanni Tredici, responsabile del servizio medico del Giro d'Italia: "Abbiamo tentato la rianimazione, facendo tutto quello che si doveva fare. Purtroppo, dopo una quarantina di minuti, abbiamo sospeso tutto. Ho avuto il conforto del 118 che ci ha detto che era inutile insistere nella rianimazione. Siamo arrivati immediatamente, eravamo dietro il gruppo, e lo abbiamo trovato in stato di incoscienza con una frattura della base cranica e frontale abbastanza estesa e il massiccio facciale compromesso. Weylandt è stato assistit dai rianimatori al seguito della corsa e nonostante questo soccorso immediato non c'è stato nulla da fare".
Da quanto si è appreso, il ciclista belga "si trovava a 40 metri da un tornante quando ha toccato con il pedale sinistro contro un moretto e proprio questo avrebbe causato la caduta, che si sarebbe prolungata per una ventina di metri", "avrebbe battuto la testa contro un muretto laterale".
Le notizie del blog TERNI...tudine sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte «TERNI...tudine Blog» e l'indirizzo «www.ternitudine.blogspot.com»
Da quanto si è appreso, il ciclista belga "si trovava a 40 metri da un tornante quando ha toccato con il pedale sinistro contro un moretto e proprio questo avrebbe causato la caduta, che si sarebbe prolungata per una ventina di metri", "avrebbe battuto la testa contro un muretto laterale".
1 commento:
MI dispiace molto per Weilandt perchè e stato molto bravo ed era il mio idolo e tu resterai sempre nei nostri cuori e io tfero sempre la leopard fin quando moriro e ti raggiungeroli sopra nel cielo dov'è Gesù e dove sei tu.IL più grande tifoso della Leopard Sergio La Cioppa
Posta un commento