Le nuove rivelazione di Wikileaks, pubblicate da l'Espresso, risalgono al febbraio del 2009 e si riferiscono al memoriale che l'ambasciatore Usa, Ronald Spogli, nel momento del suo congedo, ha inviato al Segretario di Stato americano, Hillary Clinton.
Non era ancora iniziata l'era degli scandali, nè quello di Noemi Letizia, né quello della D'Addario, né quello dei festini ad Arcore con Ruby Rubacuori e il rinvio a giudizio del nostro presidente del Consiglio per concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. Non c'era tutto questo e la nostra situazione istituzionale era un pò meno agitata. Ma le parole dell'ex ambasciatore sembrano già rivelatrici.
BERLUSCONI, CLOWN OFFENSIVO SENZA VISIONE STRATEGICA, CON INTERESSI PERSONALI, CHE DANNEGGIA L'ITALIA
"Il lento ma costante declino economico dell'Italia compromette la sua capacità di svolgere un ruolo nell'arena internazionale. La sua leadership spesso manca di una visione strategica. Le sue istituzioni non sono ancora sviluppate come dovrebbero essere in un moderno paese europeo. La riluttanza o l'incapacità dei leader italiani a contrastare molti dei problemi che affliggono la società, come un sistema economico non competitivo, l'obsolescenza delle infrastrutture, il debito pubblico crescente, la corruzione endemica, hanno dato tra i partner l'impressione di una governance inefficiente e irresponsabile. Il primo ministro Silvio Berlusconi è il simbolo di questa immagine". "Il premier Silvio Berlusconi con le sue frequenti gaffes e la scelta sbagliata delle parole" ha offeso "quasi ogni categoria di cittadino italiano e ogni leader politico europeo", il "frequente uso delle istituzioni pubbliche per conquistare vantaggi elettorali sui sui avversari politici, la sua preferenza per soluzioni a breve termine", "la sua volontà di mettere gli interessi personali al di sopra di quelli dello Stato ha leso la reputazione del Paese in Europa ed ha dato sfortunatamente un tono comico al prestigio dell'Itaia in molte branche del governo degli Stati Uniti". "Si propone nel ruolo di grande mediatore delle crisi mondiali, un ruolo autoconferitosi che alcuni politici, specialmente il premier Silvio Berlusconi, pensano possa conferire grande visibilità senza praticamente spendere alcunché", come quando ritiene di avere titoli per "mediare tra la Russia e l'Occidente, impegnarsi con Hamas e Hezbollah, stabilire nuove canali di negoziato con l'Iran, espandere l'agenda del G8 con mandati al di là di ogni riconoscimento".
ANCHE SE DANNEGGIA L'ITALIA CI E' UTILE
"L'Italia ci permetterà di consolidare i progressi fatti faticosamente nei Balcani negli ultimi vent'anni, le loro forze armate continueranno a giocare un ruolo importante nelle operazioni di peacekeeping in Libano e in Afghanistan, e, infine, il territorioitaliano sarà strategico per l'Africom (United States African Command)". "Se useremo una forte pressione l'Italia eserciterà la sua influenza economica in Iran per mandare a Teheran un chiaro segnale che potrebbe influire sulla loro politica di sviluppo nucleare".
"Berlusconi danneggia l'Italia ma ci è utile e va aiutato: Obama deve salvarlo al G8 dell'Aquila".
ELEZIONI POLITICHE 2008: VELTRONI INDEBOLITO DA D'ALEMA
"Veltroni è stato indebolito politicamente dalla sua eclatante sconfitta alle elezioni del 13 e 14 aprile, così come due settimane dopo il Pd lo è stato dalla perdita della poltrona di sindaco nella città di Roma. Veltroni proponeva un modello anglosassone di governo in opposizione a quello berlusconiano, ma il precedente ministro degli esteri Massimo D'Alema, importante esponente del Pd, si è rifiutato di parteciparvi e ha iniziato a combattere Veltroni su diversi fronti. Il presidente della camera Gianfranco Fini ha detto sì all'ambasciatore che D'Alema ha messo Veltroni 'nel freezer' e studia un modo per eliminarlo dalla leaderchip del Pd nel prossimo anno".
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