La notizia potrebbe avere dell'incredibile se non arrivasse da un Paese come il nostro e se non fosse stata confermata dallo stesso protagonista. Il cattolicissimo Massimo Valigi, quello che si era candidato sindaco di Terni alle ultime elezioni a capo di una lista civica ultra-cattolica, quello che non ha partecipato ai dibattiti pubblici con gli altri candidati durante le festività pasquali, oggi si converte al 'padanismo' ed entra ufficialmente nella Lega Nord.
L'annuncio è stato dato dal commissario federale della Lega, on. Paolini: "Il dott. Massimo Valigi, leader della omonima lista civica e candidato a sindaco di Terni nelle amministrative del giugno scorso, nelle quali raccolse meno del 2% dei consensi, ha aderito ufficialmente alla Lega Nord Umbria, mettendosi a disposizione del movimento per sostenerne i candidati alle prossime elezioni regionali".
Non riesco proprio a comprendere come un cattolico praticante che dovrebbe condividere i fondamenti dell'etica cristiana, dell'esercizio dell'amore verso il prossimo mediante il quale si esprime l'amore verso il Creatore, possa avvicinarsi ad un partito politico che, come la Lega Nord, si trova su posizioni tuttaltro che vicine alle sue. Come può un cattolico praticante accettare le nozze celtiche, i riti celtici del Pò, la demagogia e la propaganda razzista , la retorica della "tolleranza zero" nei confronti degli immigrati, gli attacchi ai vertici della Chiesa come quello al Cardinale Tettamanzi, le urla sguaiate dei tanti Bossi, Borghezio, Boso o le frasi sconclusionate di Calderoli. Ma più ancora come può un Umbro iscriversi alla Lega? Forse, dopo una vita raccolta improntata alla sobrietà e alla carità, vedremo Valigi attaccare gli extra-comunitari vestito di verde?
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