La notizia è quasi incredibile ed il fatto un eccezione nella lunga storia della Chiesa Cattolica di Roma. E' stata annunciata la pubblicazione di una Costitutio apostolica studiata da Papa Benedetto XVI per favorire il rientro in "piena comunione" con Roma dei chierici anglicani che lo desiderino, anche di quelli sposati. E' stato il cardinale William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, ad illustrare i contenuti dell'importante documento papale che permetterà ai chierici anglicani sposati che intendano riunirsi alla Chiesa di Roma di essere ordinati sacerdoti cattolici. "La Chiesa Cattolica - afferma il Cardinale - risponde alle numerose richieste che sono state sottoposte alla Santa Sede da gruppi di chierici e fedeli anglicani provenienti da diverse parti del mondo, i quali desiderano entrare nella piena e visibile Comunione" conservando "nel contempo elementi dello specifico patrimonio spirituale e liturgico anglicano". "Ragioni storiche ed ecumeniche" escludono la possibilità "sia nella Chiesa Cattolica come in quelle ortodosse" della "ordinazione di uomini sposati a vescovi". "La Costituzione apostolica rappresenta una risposta ragionevole e perfino necessaria ad un fenomeno globale, offrendo un unico modello canonico per la Chiesa universale adattabile a diverse situazioni locali".
La Traditional Anglican Communion (Tac), da LaStampa.it.
La Traditional Anglican Communion (Tac), attualmente guidata dal vescovo australiano John Hepworth, aveva chiesto ufficialmente la «piena comunione ecclesiale e sacramentale» con la Chiesa cattolica nel 2007: un gesto senza precedenti, perchè era la prima volta che un’intera comunità cristiana nata dopo la Riforma protestante domandava di essere riammessa nell’alveo del cattolicesimo. Secondo il settimanale cattolico australiano ’The Record’, la Congregazione per la dottrina della fede avrebbe espresso nell’ottobre del 2008 parere favorevole sul rientro, consigliando la fondazione di una prelatura personale in stile Opus Dei per gli ex-anglicani. I tradizionalisti anglicani affermano di essere circa mezzo milione, divisi in 16 chiese sorelle, sparpagliate nei cinque continenti. Preti e vescovi sono, nella maggior parte dei casi, sposati, come avviene in tutta la Comunione anglicana. Secondo la dichiarazione del vescovo John Hepworth, il rientro potrebbe avvenire - secondo alcune fonti - già entro la Pasqua 2010, e comunque in tempo per la beatificazione di John Henry Newman, un anglicano convertitosi al cattolicesimo e diventato poi cardinale.
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