Yaroslav Yaroshenko, giornalista russo sessantatreenne, direttore del mensile Corruzione e criminalità di Rostov, è morto oggi a seguito di una controversa aggressione da parte di uno sconosciuto sul portone della sua abitazione mentre rincasava.
Prosegue la scia di sangue e la violenza nei confronti della stampa russa che da 2006 viene perseguitata anche se, bisogna ammetterlo, ancora oggi riesce ad esprimere una eroica libertà.
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