Il laghetto dei veleni scoperto qualche mese fa che è stato oggetto di un'inchiesta de L'Espresso è stato posto in sequestro preventivo insieme a parte del cantiere della Terni-Rieti. La Polizia provinciale di Terni su disposizione del Gip Maurizio Santoloci ha effettuato il sequestro a carico dell'Anas per impedire che le presunte sostanze inquinanti non inquinino le falde acquifere. L'indagine della Procura di Terni vorrebbe fare luce sull'intera vicenda, comprendere come il cromo esavalente e gli altri inquinanti siano arrivate in quella vasca.
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