venerdì 20 febbraio 2009

UDC, SONO SEMPRE PIU' INSISTENTI I CORTEGGIATORI DEL PD




Proprio a pochi chilometri dalla nostra città, a Todi, si è da poco conclusa la prima giornata del settimo seminario nazionale di cultura politica "Dove sono oggi i liberi e forti?" organizzato dalla Fondazione Liberal di Ferdinando Adornato. 
L'intera Udc ha partecipato all'appuntamento, interessantissimi gli interventi di Bruno Tabacci, di Savino Pezzotta, del segretario Cesa. Ma ancora più importanti quelli degli esponenti del Pd intervenuti. Francesco Rutelli dichiara che tra l'Udc e il Pd ci sono assonanze su moltissimi temi e che "dobbiamo unirci sulla crisi" per poi vedere se... Enrico Letta: "Il nuovo centrosinistra non può prescindere dall'alleanza tra il Pd e l'Udc" e ancora, "Non è più tempo di dividere l'elettorato in due parti di una mela. Io sono convinto che il Paese è diviso in tre parti uguali: ci sono i progressisti, i moderati e i populisti. In questo momento storico ritengo che moderati e progressisti devono lavorare insieme. Il populismo non si annida soltanto a destra ma anche nel voto dato a Di Pietro".
Per ora non c'è nessuna apertura ufficiale da parte del partito della vela. Soltanto il gruppo della rosa bianca (Tabacci, Pezzotta), come era prevedibile, auspica un avvicinamento. Per qualche novità siamo costretti ad aspettare il discorso conclusivo che Pierferdinando Casini terrà domani alle 12.30. 

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