La rivoluzione televisiva francese ci offrirebbe interessanti spunti per un'attenta riflessione del nostro sistema televisivo se solo avessimo la capacità e la voglia di superare il conflitto di interessi...
Per la prima volta dopo quarant'anni i "cugini d'oltralpe" hanno modificato quasi integralmente l'organizzazione della televisione pubblica che, ricordiamolo, è composta di cinque reti (France 2, France 3, France 4, France 5 e France 0) modificando gli orari del palinsesto con l'anticipo del cosiddetto "prime time" dalle 20,50 alle 20,35 e, cosa ancor più interessante, trasmettendo i programmi, per legge, senza interruzioni pubblicitarie. E' stato un successo, con oltre tre milioni di spettatori in più.
Come al solito restiamo indietro su tutto. Vive la France!!!
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