sabato 13 agosto 2011

PROVINCIA DI TERNI, ADDIO? LE REAZIONI IN UMBRIA





Tra le misure approvate dal Cdm e presentate in conferenza stampa dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, c'è anche la soppressione delle province con meno di 300.000 abitanti e dei comuni con meno di 1.000. Tra le 36 province che andrebbero a scomparire c'è anche quella di Terni con i suoi 234.665 abitanti. 
Probabilmente verrà inserito anche un criterio legato all'ampiezza del territorio ma il testo non è stato ancora esposto nel dettaglio.
In una regione come l'Umbria, con la soppressione della provincia di Terni ci sarebbe una sovrapposizione insensata tra regione e provincia di Perugia. Quindi che fare? Abolire anche la provincia di Perugia e lasciare tutto in mano alla sola regione? Bilanciare gli abitanti e i territori delle due province?

Le reazioni:
  • Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia e presidente umbro dell'Upi (Unione delle province italiane): "si è ancora una volta preferito raschiare il barile degli enti locali, in particolare piccoli comuni e province, anziché affrontare un percorso serio e partecipato di riordino istituzionale e tagli dei costi della politica partendo dall'alto, dai privilegi, vitalizi e stipendi da nababbi che in tanti nella pubblica amministrazione continuano a percepire". Guasticchi ha continuato: "sulle province, a partire da quella di Terni, ed i Comuni, possa esserci ancora spazio, in Parlamento, per correzioni e miglioramenti ad un taglio indiscriminato che considera soltanto il mero dato della consistenza numerica degli abitanti e non tiene conto delle caratteristiche territoriali, storiche e sociali dei diversi contesti geografici, Umbria compresa";
  • Feliciano Polli, presidente della Provincia di Terni, parla di "un gigantesco passo indietro per l'Umbria che ha solo due province". "L'Umbria si ritroverebbe con una sola provincia, quella di Perugia - ha continuato - come era fino al 1927, ma con uno Stato centralizzato come quello attuale è assurdo". "E' un'operazione grossolana ma d'altra parte in questo momento al centro dell'attenzione c'è il problema dei costi della politica e le Province sono state prese di petto. Bisogna cercare di evitare che questo succeda. Anche per evitare di concentrare tutto sulle Regioni che rischierebbero di diventare piccoli statarelli".
Le notizie del blog TERNI...tudine sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte «TERNI...tudine Blog» e l'indirizzo «www.ternitudine.blogspot.com»

Nessun commento:

Follow Me on Pinterest