"Napolitano non si preoccupi, i ministeri li abbiamo fatti e li lasciamo là, siamo convinti che il decentramento non sia solo una possibilità ma una opportunità per il Paese", sono queste le parole del leader della Lega Nord e Ministro delle riforme per il federalismo, Umberto Bossi, al termine del Consiglio dei ministri di questa mattina.
Le reazioni:
- Gianni Alemanno, Sindaco di Roma: "La risposta di Umberto Bossi al presidente Napolitano è un comportamento irresponsabile". "E' irresponsabile - continua Alemanno - dal punto di vista istituzionale perché non si può rispondere con questa arroganza al presidente della Repubblica che, in quanto garante della Costituzione, ricorda che l'articolo 114 attribuisce con chiarezza a Roma la funzione di Capitale e che sottolinea che la legge 42 del 2009, da noi fortemente voluta e peraltro promossa da un ministro leghista come Calderoli, ha dato attuazione concreta a questa norma". "Dobbiamo occuparci - conclude il Sindaco di Roma - di cose serie e importanti e non di queste follie, che peraltro si sono già dimostrate prive di conseguenze concrete visto che a Monza non c'è nulla di più di qualche scrivanie dentro stanze vuote";
- Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma: "Le ultime parole del ministro Bossi sono il timbro sul loro fallimento storico", "un leader che si è battuto per il federalismo e la modernizzazione dello Stato e il decentramento dei poteri in periferia e avendo fallito l'obiettivo si riduce ad accaparrarsi i posti ministeriali facendo spendere più soldi agli italiani, peggiorando la burocrazia e rimuovendo la grande scommessa di un'Italia federale, mostra di aver fallito". "E' urgente - conclude Zingaretti - una discontinuità totale, non solo con questa maggioranza ma con una classe dirigente che ha fallito e che sta portando il Paese sull'orlo del baratro";
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