Giuseppe Salvati, presidente comprensoriale ANCeSCAO (Foto tratta dal Blog dell'ANCeSCAO) |
Anche l'ANCeSCAO (Associazone Nazionale Centri Sociali - Comitati Anziani e Orti) di Terni, Narni e Amelia - che nel territorio "può vantare una presenza capillare con 29 Centri Sociali aderenti ed oltre 6.800 iscritti" - interviene nel dibattito scaturito dalle dichiarazioni della presidente del CeSVol della Provincia di Terni, Adriana Lombardi. Lo fa con una confereza stampa che tocca anche altri punti sensibili: dalla situazione interna all'Associazione ai rapporti con il Comune di Terni.
Situazione CeSVol della Provincia di Terni: "Per quanto riguarda il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Terni riteniamo - si legge nel comunicato stampa - indispensabile ribadire la nostra disponibilità al confronto e la necessità di non inasprire i toni del dibattito. Pertanto, non prenderemo in considerazione le accuse e le intimidazioni più o meno velate contenute nella dichiarazione della presidente". "Il momento è difficile, la situazione economico-finanziaria nota da tempo. Non possiamo dimenticare che esiste un bilancio preventivo approvato solo da poche settimane dall'Assemblea delle Associazioni ed accettato dal Co.Ge.", "Occorre agire in fretta, con forte senso di responsabilità ed in maniera trasparente e, il più possibile, condivisa per garantire la sopravvivenza di una struttura fondamentale per il volontariato del nostro territorio senza dimenticare che la funzione principale della struttura è quella di offrire servizi a tutte le associazioni anche - anzi soprattutto - quelle più piccole. Servizi che, con l'approvazione del nuovo regolamento per l'accesso ai servizi, sono già stati notevolmente ridotti". "E' necessario - continua il comunicato - al contempo, tutelare i lavoratori e la struttura stessa da ulteriori aggravi di costi a fronte di una notevole riduzione delle risorse economiche e di altre incertezze che potrebbero scaturire da eventuali procedimenti giudiziari".
Situazione Centri Sociali: Un'esortazione ai presidenti dei Centri Sociali, "una volta per tutte mettiamoci seduti intorno al tavolo del coordinamento, che sia però quello vero, quello dove ognuno di noi, con le proprie caratteristiche e nel rispetto della propria autonomia sia di supporto all'altro in un contesto di sviluppo e crescita".
Rapporti istituzionali con il Comune: "L'ANCeSCAO si è dimostrata interlocutore attento e disponibile per la costruzione di politiche sociali condivise e coerenti; attenzione e disponibilità che vengono riconfermate ma con un richiamo agli amministratori al coinvolgimento di tutti, con pari dignità e nel rispetto dei ruoli, nelle decisioni". "Il primo semestre di quest'anno è quasi terminato - continua il comunicato - e, a tutt'oggi, non abbiamo ricevuto da parte dell'Amministrazione Comunale alcun indirizzo in merito a temi importanti come quello delle sedi, della progettazione o della programmazione delle attività; temi, tra l'altro, presenti nel protocollo siglato da ANCI Umbria e dal Coordinamento Regionale ANCeSCAO Umbria". "Non abbiamo - sottolinea il presidente Salvati - nemmeno ricevuto alcuna risposta, negli ultimi mesi, in merito a numerose richieste di incontro con gli assessori competenti come non abbiamo ricevuto alcuna risposta alla nostra richiesta per la costituzione di tavoli specifici per discutere, ad esempio, del rinnovo della convenzioni". "Ci auguriamo - conclude il comunicato - che la nuova fase della consiliatura che si va aprendo possa garantire un rinnovamento anche nei metodi, come ha più volte annunciato lo stesso Sindaco nei numerosi incontri di questi ultimi giorni".
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