Domani nuovo sciopero alla Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Il sindacato aziendale FALCRI (Federazione Autonoma Lavoratori del Credito e del Risparmio Italiani) dichiara in una nota: "E' la banca più produttiva del gruppo, ma rischia di essere penalizzata perchè gli organici sono ridotti ben oltre l'osso e costretti ad operare nell'eterna emergenza, con filiali aperte senza il personale sufficiente e perfino con chiusure anticipate o addirittura mancate". Per il sindacato la politica della Cassa ternana sulla gestione del personale "sottodimensionato e senza adeguata formazione e sempre costretto a far fronte alle carenze organizzative dell'azienda".
Nella giornata di domani si terrà anche l'assemblea dei soci della Spa, CariFirenze (Subholding di Intesa San Paolo 75%) e Fondazione Carit (25%), per l'approvazione del bilancio e la nomina del nuovo Cda.
L'azionista di maggioranza ha deciso di indicare alla presidenza il costruttore ternano Stefano Pallotta e confermato Enrico Cipiccia e Renzo Nicolini, più i tecnici Antonio Bartolini e Paolo Parrini.
La grande novità è data dall'uscita di scenza del presidentissimo Prof. Terenzio Malvetani che lascerà "in cambio di un posto 'caldo' in cda al figlio Giuseppe. Un cambio generazionale che somiglia ad una successione al trono" (da Il Messaggero del 01/04/2010, "Domani sciopero della Falcri, Malvetani figlio nel nuovo Cda" di Dante Ciliani).
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