giovedì 17 dicembre 2009

BERLUSCONI LASCIA IL SAN RAFFAELE: "NECESSITA' DI UN LINGUAGGIO PIU' PACATO"


"Mi rimarranno due cose come ricordo di questi giorni, l'odio di pochi e l'amore di tanti, tantissimi italiani. Agli uni e agli altri faccio una promessa: andremo avanti con più forza e più determinazione di prima sulla strada della libertà. Lo dobbiamo al nostro popolo, lo dobbiamo alla nostra democrazia, nella quale non prevarranno nè la violenza delle pietre, nè quella peggiore delle parole. In questi giorni ho sentito vicini alcuni leader politici dell'opposizione", "se da quello che è successo deriverà una maggiore consapevolezza della necessità di un lignuaggio più pacato e più onesto nella politica italiana, allora questo dolore non sarà stato inutile. Alcuni esponenti dell'opposizione sembrano averlo capito: se sapranno davvero prendere le distanze in modo onesto dai pochi fomentatori di violenza, allora potrà finalmente aprirsi una nuova stagione di dialogo. In ogni caso noi andremo avanti sulla strada delle riforme che gli italiani ci chiedono".
Questo è il testo del comunicato rilasciato dal premier, Silvio Berlusconi, per le dimissioni dall'Ospedale San Raffaele di Milano. Il suo medico surante, dottor Alberto Zangrillo, ha detto che il presidente del Consiglio dovrà astenersi dalle attività pubbliche per una quindicina di giorni anche se avrebbe continuato a lavorare anche durante la degenza.

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