Dopo le trattative per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, il Governo ripropone la stessa strategia anche per discutere della Finanziaria. Oggi il premier, Silvio Berlusconi, ed il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, hanno incontrato soltanto i leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti escludendo, di fatto, la Cgil.
Molti i temi sul tavolo, dal taglio delle tasse sul lavoro dipendente ai rinnovi contrattuali del pubblico impiego, alla detassazione del salario di secondo livello.
All'incontro è seguita una polemica a colpi di comunicati stampa.
La Cgil ha attaccato il governo e la Cisl di Raffaele Bonanni: "Il Governo continua irresponsabilmente a dividere i sindacati, è singolare che prima di andare a un incontro, da quale la più grande organizzazione sindacale è stata esclusa, Bonanni ci inviti ad una battaglia comune per la fiscalità 'per fare più forte il sindacato'. Vorrei ricordare a Bonanni che il tempo delle doppiezze dovrebbe essere finito. Spieghi invece perché, dopo tre mesi di lavoro di un gruppo di esperti di Cgil, Cisl e Uil per costruire una posizione comune sul tema del fisco volta a ridurre le tasse su lavoratori dipendenti e pensionati, la Cisl abbia deciso unilateralmente di fare la sua iniziativa".
La Cisl ha ribattuto: "la riunione aveva carattere informale. Così come ce ne sono state in passato fatte da tutti i sindacati". "Non si capisce con quale diritto la Cgil si rivolge alla Cisl e al suo segretario generale Bonanni con un tono inquisitorio ed aggressivo".
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