Anche a Terni l'edilizia scolastica cade a pezzi. Mentre a Città Giardino è guerra aperta tra i genitori dei bambini della Scuola dell'infanzia e della Scuola Elementare "Donatelli" e l'amministrazione comunale, a Giove chiuderanno per due giorni la Scuola Materna, l'Elementare e la Media. Per la prima oltre alla mancanza del certificato di prevenzione incendi e il persistere di tutte le barriere architettoniche, non c'è nemmeno il certificato di agibilità. Per la seconda, l'intero edificio è stato dichiarato inagibile.
Intanto, l'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Alberto Pileri dichiara "Prosegue il piano di interventi negli edifici scolastici che il comune di Terni sta portando avanti da anni e che finora ha visto investimenti per 20 milioni di euro. Come nel caso della Don Milano cerchiamo di tenere presenti anche esigenze particolari che comunque necessitano di essere affrontate per garantire a tutti gli alunni il pieno accesso al diritto allo studio. L'attenzione verso gli edifici scolastici è un tratto caratteristico e oggettivo di questa amministrazione che ha iniziato l'attività di bonifica delle scuole da tempo, precedendo di gran lunga l'emergenza nazionale di queste settimane".
Non ritengo che i genitori si siano allarmati per nulla. Probabilmente il problema dell'edilizia scolastica è stato amplificato dai media dopo la tragedia di Torino. Ma la percezione mia e di molti altri ternani è che qui, come in gran parte d'Italia, non si faccia abbastanza...
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