L'Associazione Culturale "RINNOVIAMO INSIEME TERNI", embrione di quella che dovrebbe divenire la lista per Antonio Baldassarre, si è presentata alla città lo scorso 31 ottobre con una campagna manifesti ed un pieghevole che riportavano lo slogan "La città che vuole cambiare, la città per tutti" ed un messaggio istituzionale 'includente' in cui si dichiarava "volontà di dialogo fra tutte le componenti cittadine", "a prescindere dall'appartenenza politica o dai tradizionali schieramenti". Dalle ultime notizie che ci sono giunte dalla stampa sembra che il 'sogno' di un Progetto Civico veramente trasversale sia definitivamente fallito infrangendosi contro il primo tentativo di esclusione eccellente, quella del consigliere Enrico Melasecche che fino a qualche settimana fa era stato uno dei 'registi' dell'operazione e che oggi si è candidato sindaco della città.
Facciamo un rapido riassunto delle 'puntate precedenti':
Facciamo un rapido riassunto delle 'puntate precedenti':
- in data 22/10/2008 è apparsa la prima notizia "Baldassarre-Melasecche, prime frizioni" (Corriere dell'Umbria, 22/10/2008 pg. 13), in cui si affermava "L'ex vice di Ciaurro sarebbe stato consigliato a correre da solo" preannunciando l'esclusione dalla lista civica per Baldassarre del vice-presidente dell'Associazione;
- in data 25/10/2008 in un'intervista di Giuseppe Magroni (Corriere dell'Umbria, 25/10/2008 pg. 11) all'imprenditore Adriano Garofoli, consigliere dell'Associazione, si leggeva "Baldassarre non vuole politici in lista" e ancora, "Non c'è nessun veto a Melasecche. Melasecche è un esponente di primo piano dell'Udc, farà una sua lista legata all'Udc oppure una sua lista civica". Alla domanda "Ma Melasecche è anche vice-presidente di Rinnoviamo Insieme Terni, non c'è contraddizione?" Garofoli rispose "Ne. l'associazione è una cosa, la lista civica è un'altra cosa";
- in data 06/11/2008, dopo l'annunciata esclusione dalla lista civica per Baldassarre, Enrico Melasecche annuncia la sua candidatura a Sindaco di Terni e Adriano Garofoli continua a rispondergli a nome dell'Associazione con dichiarazioni alla stampa (Il Giornale dell'Umbria, 06/11/2008, pg. 35 - articolo "Melasecche: Mi candido a sindaco" di Vincenzo Carducci) "Lo caccieremo via sin dalla runione di dopodomani (ieri, ndr) che era già stata convocata. Prenderemo un tè in un bar della città con il nostro candidato a sindaco e ne discuteremo" e ancora "Ognuno è libero di fare ciò che vuole, l'associazione non era nata per fare Melasecche sindaco. Non siamo una societò di affari e un gruppo di persone non può essere soggiogato all'isterismo politico di una persona che antepone i propri interessi personali a quelli della città";
- in data 07/11/2008, Melasecche risponde a Garofoli con un duro attacco (Corriere dell'Umbria, 07/11/2008 pg. 13) riportato integralmente nel mio post del 07/11/2008 "ENRICO MELASECCHE SCRIVE ALLA CITTA' "IL LIVELLO DEL CONFRONTO NON PUO' SCADERE NEL TRIVIALE" http://ternitudine.blogspot.com/2008/11/enrico-melasecche-scrive-alla-citta-il.html;
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