"I recentissimi provvedimenti adottati dall'autorità giudiziaria confermano, evidentemente, la fondatezza dei nostri innumerevoli rilievi.
Sul tema degli interventi sulle opere monumentali si annidano, da troppo tempo, una serie di abusi che hanno avuto come risultato il deturpamento di tante opere che costituiscono parte integrante del nostro patrimonio culturale.
Occorre necessariamente ritornare, a nostro malgrado, sulla vicenda dei coppi della chiesa di San Francesco: le dichiarazioni, agl organi di stampa, del direttore dei lavori non sono aderenti alla realtà dei fatti. Il provvedimento di sospensione della Soprintendenza ai Beni Architettonici è fondato sulla totale assenza d'ogni autorizzazione. Solo in data 28 ottobre, dopo le tante segnalazioni, il Soprintendente ha disposto uno specifico sopralluogo, a cui è seguita l'adozione dell'autorizzazione, prima mancante, con rigide prescrizioni riguardanti i materiali da utilizzare per il rifacimento del tetto.
Del tutto inconsistente l'allarmismo inerente, il pericolo di infiltrazioni che danneggerebbero gli affreschi interni, in quanto il tetto della chiesa è dotato di una specifica bitumazione impermeabile che impedisce ogni tipo di infiltrazione.
Terni, 6 novembre 2008.
Il Presidente della Sezione di Terni - Daniele Pica"
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