martedì 4 novembre 2008

IL PAESE SENZA MEMORIA CHE CONSENTE A LICIO GELLI DI TORNARE IN TELEVISIONE

Licio Gelli

Il logo di Odeon TV
"Solo Berlusconi può proseguire il mio progetto. Usi la sua maggioranza"
Licio Gelli ha presentato a Firenze il programma televisivo "Venerabile Italia" che andrà in onda su odeon TV con lo scopo di tentare una ricostruzione inedita della storia del Novecento italiano: dalla guerra di Spagna agli anni Ottanta, dalla P2 al crack del Banco Ambrosiano. Gelli ha risposto alle domande dei giornalisti nel corso di una conferenza stampa:
- a proposito di politica e del suo Piano di rinascita nazionale, il 'venerabile maestro' ha chiarito che "solo Berlusconi può proseguite il mio progetto. Usi la sua maggioranza", "l'unico che può andare avanti non perché era iscritto alla P2 ma perché ha la tempra del grande uomo che ha saputo fare, anche se ora è in momento di debolezza perché usa poco la maggioranza parlamentare";
- a proposito dei partiti e al suo Piano, ha dichiarato che "tutti si sono abbeverati, tutti ne hanno preso spunto'' e ancora, ''i partiti veri non esistono più, non c'è più destra o sinistra. A sinistra ci sono 15 frange e la destra non esiste. Se dovesse morire Berlusconi, cosa che non gli auguro perché la morte non si augura a nessuno, Forza Italia non potrebbe andare avanti perché non ha una struttura partitica";
- a proposito della Riforma Gelmini "in linea di massima sono d'accordo con la riforma Gelmini perché ripristina un po' di ordine" e ancora, "Il maestro unico è molto importante perché, quando c'era, conosceva l'alunno. Poi il tema dell'abbigliamento è importante perché l'ombelico di fuori non dovrebbe essere consentito, e poi la confidenza tra alunno e professore dovrebbe essere limitata";
- a proposito delle manifestazioni degli studenti e delle loro occupazioni "non ci dovrebbero essere, gli studenti dovrebbero essere in aula a studiare. Nelle piazza non si studia; se viene garantita la libertà di scioperare dovrebbe essere tutelato anche chi vuole studiare, e molti in piazza non ne hanno voglia. Dovrebbe essere proibito di portare i bambini in piazza perchè così non crescono educati";
- a proposito di Dell'Utri "Marcello Dell'Utri è una bravissima persona, onesta e di profonda cultura, non credo che sia mafioso" e ancora, "c'è una sentenza che Dell'Utri si trascina dietro e che sarà tirata fuori al momento opportuno perché tutto è guidato. La magistratura prende decisioni su teoremi e non su prove e su Dell'Utri il processo non ha fatto chiarezza";
- a proposito della magistratura "se oggi in Italia c'è un potere forte, costituzionale, è la magistratura, perché quando sbaglia non è previsto risarcimento del danno";
- a proposito delle stragi e degli attentati "Le stragi ci sono sempre state e ci saranno sempre perché non c'è ordine: infatti sono arrivate dopo gli anni '60. Se domani tornassero le Br ci sarebbero ancora più stragi: il terreno è molto fertile perché le Br potrebbero trovare molti fiancheggiatori a causa della povertà che c'è nel paese";
- a proposito della Massoneria "in Italia poteri forti ora non ce ne sono e non ce ne sono mai stati. Oggi la massoneria non esercita nessun potere. Ci sono tre, quattro comunioni che contano e che dovrebbero chiedere che gli elenchi dei massoni non debbano essere consegnati al commissariato" e ancora, "la P2 era riservata, non segreta, ed è stata perseguitata per distogliere l'attenzione da altre questioni";
Ritengo che soltanto un Paese come il nostro, senza memoria possa permettere che Licio Gelli rilasci dichiarazioni di questo tenore. Facciamo qualche accenno alla storia della P2 per schiarirci un pò le idee.
"La P2 viene scoperta nel 1981 quando, indagando sul caso Sindona, i magistrati di Milano Turone e Colombo, sequestrano un elenco di 953 nomi (tra cui Berlusconi), per lo più esponenti politici, alti ufficiali, personaggi del mondo economico ed uomini dei servizi segreti. Licio Gelli ed alcuni suoi 'consulenti' avevano stilato un Piano di Rinascita Democratica che prevedeva il controllo dei mass-media, la normalizzazione dei sindacati, il controllo della Magistratura, il rafforzamento in senso autoritario del potere istituzionale. La Loggia P2 si delineava così come un potere parallelo, forse addirittura in grado di promuovere e gestire la strategia della tensione, mirata a minare la struttura democratica del nostro Paese. Il dubbio che a tutt’oggi rimane è che in realtà quella che è stata scoperta, sia soltanto una parte, e che il potere cospirativo ed occulto della Loggia sia continuato negli anni. Molte le dichiarazioni inaccettabili, tra quelle recentissime, di Licio Gelli. Ad esempio: “sono nato fascista e morirò fascista”. E soprattutto l’attacco ad una delle migliori espressioni della democrazia Italiana, Tina Anselmi. Una donna non da prendere in giro, ma una persona a cui va il ringraziamento dell’Italia intera" (estratto da una dichiarazione dell'On. Mattesini).
E' mai possibile che in Italia un personaggio come Licio Gelli si permetta ancora di attaccare la magistratura, dare consigli e dispensare giudizi? E' mai possibile che siamo tutti così anestetizzati da non renderci conto di quello che sta accadendo? Non vi sembra strano che dal Governo non sia uscito alcun commento (inquietante la dichiarazione di Marcello Dell'Utri "La P2 è una cosa che è stata montata per non parlare d'altro. Certo, esisteva per fare affari, ma è stata sempre strumentalizzata, da 40 anni a questa parte. Non si è mai voluto mettere la parola fine. Non c'è nienete da fare. E' il costume del nostro Paese: prima di cambiarlo ci vorranno generazioni")?
In un Paese senza memoria diventa sempre più facile calpestare ogni il diritto e modificare la storia. Che brutta fine...

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