"Pensa. Ne sei capace. Sopratutto non devi fuggire nel sonno-dimenticare i dettagli - ignorare i problemi - costruire barriere fra te e il mondo e le allegre ragazze brillanti - ti prego, pensa, svegliati. Credi in qualche forza benefica al di fuori del tuo io limitato. Signore, signore, signore: dove sei? Ti voglio, ho bisogno di te: di credere in te e nell'amore e nell'umanità..."
L'11 febbraio di quest'anno ricorrevano 45 anni dalla morte della grande scrittrice e poetessa americana che in solo 31 anni riuscì ad imprimere per sempre un solco nella storia non solo letteraria di tutto l'occidente.
Da poco ho riletto i suoi Diari e mi sono accorto della moderna lucidità con cui è riuscita a descrivere la sua vita. Queste poche righe vogliono solo ricordare e far ricordare un'esempio di vita...
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