venerdì 12 agosto 2011

ECCO LA MANOVRONA DA 45 MILIARDI DI EURO: LE MISURE





Ecco il quadro delle misure approvate all'unanimità dal Cdm ed annunciate dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in conferenza stampa:
IRPEF: aumento lavoratori autonomi per redditi maggiori di 55.000 euro
Aumento della quote Irpef per i dipendenti autonomia con redditi superiori ai 55.000 euro.


Dipendenti statali: TFR ritardato di 2 anni, tredicesima a rischio legata a obiettivi
L'indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici verrà corrisposta con due anni di ritardo.


Abolizione Province sotto i 300.000 abitanti ed accorpamento comuni sotto i 1.000
Il presidente del Consiglio ha detto che "ci sono interventi, credo anche eccessivi rispetto a ciò che sarebbe giusto, ma abbiamo seguito i desiderata dei cittadini che guardando alle loro condizioni hanno ritenuto che i politici e i parlamentari avessero entrate eccessive". Berlusconi ha aggiunto che "il numero di poltrone eliminate è importante, intorno alle 54mila". I capoluoghi di provincia interessati dal provvedimento dovrebbero essere i seguenti: Ascoli Piceno, Asti, Belluno, Benevento, Biella, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Crotone, Enna, Fermo, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, La Spezia, Lodi, Massa Carrara, Matera, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia Tempio, Oristano, Piacenza, Pistoia, Prato, Rieti, Rovigo, Savona, Siena, Sondrio, Terni, Trieste, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Vibo Valentia. Non è certa la sorte di Aosta che è una provincia con meno di 300mila abitanti ma di una regione a Statuto speciale.


Contributo di solidarietà
Per lavoratori dipendenti ed autonomi è previsto un prelievo:
  • del 5% per la parte del reddito eccedente i 90mila euro;
  • del 10% per la parte del reddito eccedente i 150mila euro.
Pensioni
Il progressivo innalzamento dell'età pensionabile delle donne nel settore privato a 65 entro il 2027, viene anticipato al 2015.


Stop a ponti per feste laiche
"Come avviene in tutta Europa", ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.


LAVORO: Deroga ai Contratti Nazionali 
I contratti aziendali vengono estesi 'erga omnes' con la possibilità di derogare a quelli nazionali e a parte dello Statuto dei lavoratori con l'introduzione di facilitazioni per il licenziamento dei lavoratori con contratti a tempo indeterminato. "Le norma approvate in materia di lavoro - ha dichiarato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi - contengono il cuore dello Statuto dei lavori in quanto attribuiscono ai contratti aziendali o territoriali la capacità di regolare tutto ciò che attiene all'organizzazione del lavoro e della produzione anche in deroga ai contratti collettivi e alle disposizioni di legge quando non attengano ai diritti fondamentali nel lavoro che in quanto tali sono inderogabili e universali".


Robin Hood tax per il settore energetico
Questo è il semplice annuncio fatto dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, senza alcuna altra specificazione.


EVASIONE: Tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro
Nella parte relativa al cosiddetto 'spesometro' già in vigore, la bozza prevede la tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro con obbligo di comunicazione all'Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l'applicazione dell'Iva. E' previsto anche l'inasprimento delle sanzioni per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali, fino anche alla sospensione dell'attività.


Giochi ed accise sulle sigarette
Il semplice annuncio fatto dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti di "misure in materia di giochi ed accise sul fumo", senza alcuna altra specificazione.


Rendite finanziarie
Equiparazione della tassazione sulle rendite a quella della maggior parte dei paesi europei. Aumento del 20% della tassazione su tutte le rendite finanziarie, esclusi gli interessi dei titoli di stato che restano al 12,50% e riduzione della tassazione delle rendite sui conti correnti e depositi bancari o postali dal 27% al 20.


Privatizzazione e liberalizzazione dei servizi pubblici locali
Senza specificare quale, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha annunciato l'inserimento di un meccanismo "molto efficace" che consentirà alle amministrazioni che procederanno alle privatizzazione o liberalizzazione dei servizi pubblici locali di sbloccare risorse per gli investimenti.


Tagli ai ministeri
6 miliardi di euro nel 2012 e 2,5 nel 2013, sono i tagli previsti per i ministeri.


Tagli ai trasferimenti agli Enti locali
6 miliardi di euro nel 2012 e 3,5 nel 2013, sono gli ulteriori tagli ai trasferimento agli Enti locali. Per le regioni il peso di tale ulteriore riduzione sarà pari a 1 miliardo di reddito, anche se il ministro ha assicurato che la sanità non verrà toccata.


Incentivi alle fonti di energia rinnovabili
Rispunta anche l'ipotesi del taglio del 30% degli incentivi per le fonti rinnovabili.


Perdite delle società
Riduzione al 62,5% della possibilità di abbattimento delle perdite per le società. 


FONDI FAS: riduzioni anticipate
Verranno anticipate di un anno le riduzioni del FAS, il Fondo per le aree sottoutilizzate.



Richiesta al Parlamento della Delega Fiscale
"Noi chiediamo al Parlamento la delega per la riforma assistenziale e fiscale non più sul 2012 ma sul 2011 e nel corso del 2012 pensiamo di ottenere risparmi assolutamente realizzabili per 4 miliardi. Nel caso non fosse possibile realizzare quell'obiettivo la garanzia di salvaguardia e una corrispondente riduzione di regime di tax expenditure". Questa la dichiarazione del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.


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