Come al solito lascia tutti di sasso. Sarkozy, è stato il primo presidente della Repubblica Francese a presentarsi alle Camere riunite a Congresso al Palazzo di Verdsailles dopo oltre un secolo e mezzo - precisamente dal 1848 perchè l'ultimo presidente a farlo fu Charles-Louis Napoleone Bonaparte.
Per permettere al novello 'Re Sole' di tornare alla reggia è stata necessaria addirittura una riforma costituzionale. Hanno boicottato la seduta i parlamentari dei verdi e dei comunisti. Presenti i socialisti anche se hanno annunciato che lasceranno l'aula prima della conclusione del discorso del Presidente.
Tre i punti principali: il primo e più discusso quello sul burqa "Il burqa è un segno di avvilimento e non è il benvenuto sul territorio francese", "non è un problema religioso ma un problema di libertà", "il parlamento si è fatto carico della questione, bisogna che tutte le opinioni siano espresse"; il secondo sui download illegali e la legge Hadopi "andrò fino in fondo", "Non c'è libertà senza regole. Come si può accertare che le regole che si impongono a tutta la società non si impongano su internet?", "difendendo il diritto d'autore, non difendo solo la creazione artistica. Difendo anche l'idea che mi faccio di una società in cui la libertà di ciascuno è fondata sul rispetto del diritto degli altri", "E' anche il futuro della nostra cultura pper questo coglio andare fino in fondo"; il terzo relativo al prestito nazionale per combattere la crisi, "il primo compito del governo di Fllon sarà quello di stabilire le priorità nazionali e varare un piano per finanziarle", "io non farò la politica del rigore perchè la politica del rigore ha sempre fallito. Non aumenterò le tasse perchè questo ritarderebbe di molto l'uscita dalla crisi e perchè aumentare le tasse, al livello di prelievo al quale ci troviamo, non farebbe ridurre il deficit ma lo aumenterebbe".
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