Mons. Angelo Amato, Pretto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha dichiarato che in Spagna si sta assistendo ad un'ingerenza dello Stato nella vita privata dei cittadini con un indottrinamento laico e per "statolatria". Ovviamente qui a Roma noi sappiamo bene di questo grave problema” ha osservato il presule. “Fortunatamente possiamo contare su una Chiesa spagnola che ha approfondito seriamente il problema e ha dato una risposta pubblica e chiara, in base al principio cattolico della difesa della libertà religiosa e dei principi della dignità della vita e di ogni persona" "La questione è che in tutta Europa si sta introducendo la categoria della cosiddetta biopolitica. Lo Stato cioè entra sempre più nella vita personale di ognuno: obbliga le famiglie a scegliere determinate scuole con determinate materie, non d'istruzione ma d'indottrinamento”. Avanza insomma “la statolatria, che, apparentemente eliminata, rientra dalla finestra. Certo la Chiesa in Spagna è molto reattiva, sta reagendo molto bene con grande dignità e grande fermezza a un'intrusione statale assolutamente illegittima sul tema dell'educazione dei propri giovani”. Queste le parole dell'ex segretario della dottrina della fede ed amico personale del Papa.
Quanto mi piace questa Spagna. Forse soltanto perchè per noi è un miraggio, un sogno di libertà. Con che faccia Mons. Amato dichiara che in Spagna si sta assistendo all'ingerenza dello Stato nella vita privata dei cittadini? Si è mai domandato cosa avviene in Italia? Non vi sembra che l'intervento del Ministro Sacconi sul caso Englaro sia un'ingerenza nella vita privata di un cittadino? Forse l'ingerenza nella vita privata dei cittadini può avvenire solo se è accettata ed anche fomentata dal Vaticano?
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