La presidenza di turno francese dell'Unione Europea ha presentato un'iniziativa dell'ONU relativa alla depenalizzazione universale dell'omosessualità che è stata accolta da tutti i 27 Paesi dell'UE. Il Vaticano ha subito risposto seccamente con un no. Monsignor Celestino Migliore ha argomentato tale posizione dichiarando "gli stati che non riconoscono l'unione tra persone dello stesso sesso come 'matrimonio' verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni" e Padre Federico Lombardi "nessuno vuole difendere la pena di morte per gli omosessuali" ma, nel contempo, ricorda che altri 150 paesi non hanno aderito alla proposta dell'ONU.
Personalmente ritengo che le posizioni del Vaticano siano quanto meno discriminatorie. Occorrerebbe ricordare al Papa, anche se credo che già lo sappia, che in decine di paesi del mondo sono ancora previste sanzioni, torture, pene e persino l'esecuzione capitale contro le persone omosessuali.
Lascio a voi ogni ulteriore considerazione...
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