mercoledì 26 novembre 2008

LA STORIA INFINITA DELLA METROPOLITANA DI SUPERFICIE



C'era da aspettarselo, lo so. Ma speravo che dopo un decennio di annunci e di rinvii fossimo finalmente giunti al completamento di almeno una delle grandi opere ternane, la famigerata metropolitana di superficie che dovrebbe collegare la stazione di Cesi a quella di Terni.
Cito un comunicato stampa del Comune di Terni del 18/09/2000 (Metropolitana di superficie: pronti a partire i lavori per il raddoppio della ferrovia Terni-Cesi. Dal sito del Comune di Terni http://www.comune.terni.it/comunicato_stampa.php?id=1423&pagina=1) "Nove stazioni in un tratto di circa sette chilometri di ferrovia, due e mezzo dei quali saranno raddoppiati. Nuovi sottovia, in tutto cinque, che consentiranno di migliorare la viabilità automobilistica della zona e di velocizzare la linea ferroviaria. Sono le caratteristiche più interessanti della 'metropolitana di superficie' che collegherà Terni a Cesi, utilizzando, in parte il tratto ferroviario già coperto dalla Centrale Umbra. Il progetto è stato approvato definitivamente nei giorni scorsi dalla conferenza di servizi concordata dal Ministro dei Lavori Pubblici. I finanziamenti, che derivano dalla legge del '92 sui sistemi di mobilità alternativa, sono immediatamente disponibili ed ammontano ad oltre 40 miliardi di lire. I lavori potranno dunque partire già dal prossimo anno, per concludersi, con ogni probabilità, entro il febbraio del 2003. Tra le stazioni di Terni e Cesi ne saranno realizzate altre sette: a vocabolo Gioglio, via Bramante, Tulipano, Borgo Rivo, Brecciaiolo, Campitello e Città verde. I cinque sottovia consentiranno inoltre di eliminare completamente i passaggi a livello attualmente esistenti".
Siamo arrivati a posticipare il completamento della 'grande opera' a settembre del prossimo anno, o meglio, non si parla più di completamento perchè a tuttoggi il raddoppio di una tratta della linea non è ancora stata realizzata e le stazioni intermedie non sono ancora state collaudate.
La cosa più interessante è che l'assessore regionale Giuseppe Mascio soltanto oggi dichiara che la collocazione delle stazioni lontane dai centri abitati scoraggerebbe gli utenti a prendere la metropolitana di superficie.
Quindi, dopo un decennio e circa 20 milioni di Euro spesi, riusciremo a vedere realizzata un'opera di cui, con molta probabilità, non sapremo che fare e che non risolverà alcun problema. Basta fare un piccolo esempio. Chiunque dovrà andare a scuola o al lavoro con la metropolitana sarà costretto:
  1. a salire per tempo con l'auto alla stazioncina di Cesi sperando di trovare parcheggio, vista l'esiguità dei posti auto a disposizione;
  2. a prendere il trenino per arrivare alla stazione di Terni (in considerazione delle numerose fermate ipotizzate, impiegherà non meno di 20 minuti);
  3. ad attendere di salire su un terzo mezzo per recarsi al luogo di destinazione.
Lascio a voi ogni ulteriore considerazione...

Nessun commento:

Follow Me on Pinterest