Antonio Baldassarre
il logo dell'Associazione Culturale "RINNOVIAMO INSIEME TERNI"
Da settembre, la stampa locale ci aveva annunciato la prossima candidatura del Prof. Antonio Baldassarre (Presidente emerito della Consulta ed ex Presidente della Rai) a sindaco di Terni. In un'intervista pubblicata il 6 settembre leggiamo che "per accettare la candidatura, Antonio Baldassarre ha in testa un percorso graduale. Vorrebbe che la candidatura non fosse calata dall'alto. E vorrebbe anche la nascita di una 'lista civica'. <<Chi mi ha chiesto di scendere in campo sa benissimo che io sono disponibile a mettermi alla testa di un raggruppamento che parta dal basso, dalla società civile, che sia svincolato dalle logiche di partito. E' necessario che vi siano persona di buona volotà, impegnate a guidare un processo di rinnovamento e che costituiscano un nucleo di qualità per la lista civica>>" (dal Corriere dell'Umbria del 6/09/2008, pag. 11). In quegli stessi giorni nasceva a Terni quella che era stata considerata da tutti la "lista per Baldassarre" (da il Giornale dell'Umbria del 05/09/2008, pg. 35), l'Associazione Culturale "RINNOVIAMO INSIEME TERNI". Tra i promotori dell'Associazione l'imprenditore Adriano Garofoli, l'Avvocato Augusto De Angelis, l'ex Vice Sindaco di Ciaurro Enrico Melasecche ed altri. Da allora la congiunzione tra il Professore e l'Associazione, non essendo mai stata smentita da nessuno, ha tenuto banco, nelle analisi politiche impensierendo non poco gli esponenti dei vari partiti tanto che il 28/09/2008 il coordinatore comunale del PD Giorgio Finocchio aveva dichiarato <<i movimenti del centrodestra possono essere pericolosi>> e ancora <<Se non proponiamo al più presto una leadership sicura, questa volta rischiamo di perdere davvero>> (da Il Giornale dell'Umbria del 28/09/2008, pg. 39) ma la preoccupazione sembrava crescere anche nel centro-destra al punto che Paolo Cianfoni (mebro eletto di FI e curatore del blog della PDL della Provincia di Terni) scrisse due articoli contro le liste civiche <<Allora nell'immaginare e realizzare una politica locale del PDL basterà avere l'accortezza di rendere comprensibile sul territorio la nostra identità, coniugandola con i temi propri delle liste civiche, che sono i nostri temi, perchè le liste civiche siamo noi>> (da sito della PDL di Terni - Le liste civiche siamo noi, di Paolo Cianfoni - http://www.pdlterni.org/?q=node/621) e ancora <<Inoltre non è mai utile ricalcare strade già percorse, anche se hanno portato al successo in passato: è molto meglio aprirne di nuove. Ma se l’area civica a Terni non riesce proprio a fare a meno di un modello ne scelga almeno uno vincente: guardi semmai ad Alleanza per Terni e alla sua eccezionale capacità di rispondere a quelle che erano allora le domande diffuse degli elettori.. >> (dal sito della PDL di Terni - C'è una storia, di Paolo Cianfoni - http://www.pdlterni.org/?q=node/592).
Il tentativo sembrava avere, dunque, colto nel segno. Si respirava un'aria nuova. L'opinione pubblica attendeva con trepidazione l'ufficializzazione della candidatura del Professor Baldassarre il quale avrebbe guidato la lista civica ed avrebbe dettato i temi dell'agenda politica ternana. Non sembrava che ci fossero problemi.
Enrico MelaseccheOggi, invece, esce un articolo di Giuseppe Magroni "BALDASSARRE-MELASECCHE, PRIME FRIZIONI" (Corriere dell'Umbria del 22/10/2008, pg. 13). Leggiamo: "L'ex vice di ciaurro sarebbe stato consigliato a correre da solo", "questo per non appiattirsi sill'immagine di Melasecche che all'interno della lista civica sarebbe prevalente", "Melasecche dell'associazione pro Baldassarre è stato fin dall'inizio l'ispiratore e il motore e dunque le perplessità sulla sua presenza si sarebbero dovute manifestare sin dall'inizio", "senza Melasecche, la lista civica Rinnoviamo insieme Terni rischierebbe di riscuotere un bottino magro di consensi", "per qualcuno dietro la sortita di Baldassarre ci sarebbe in realtà una pressione di An e Forza Italia volta a indirizzare Melasecche verso una sua lista targata Udc, forse per intercettare maggiori consensi, forse perchè con Melasecche dentro la lista Baldassarre quest'ultimo acquisterebbe troppo potere", "che non proceda spedito lo si vede anche dal fatto che gli annunciati convegni temtici con star internazionali non si parla nemmeno più".
In questo modo, quello che era apparso come il tentativo vero di creare una lista civica che non rispondesse alle logiche di partito e che interpretasse i bisogni veri della città e della società civile mi sembra, in parte, tramontato. Dalle ultime notizie, gli unici a tirare un sospiro di sollievo sembrerebbero essere gli esponenti del centro-sinistra, perchè vedono indebolita una lista civica che li impensieriva, e quelli di centro-destra, perchè non si sentono più minacciati dalla forza dell'idea di Baldassarre.
1 commento:
Grazie per la citazione Barbaro, ma leggi meglio i post che richiami, perché io non sono affatto, come dici, "contro le liste civiche", ma al contrario sono a favore delle liste civiche che, come vuole il Presidente Baldassarre, vengano dal basso e non siano partiti mascherati.
Ritengo inoltre che il PdL dovrebbe allearsi con esse.
Spero di poter scambiare presto opinioni con te.
Un saluto
Paolo Cianfoni
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