venerdì 31 luglio 2009
IN RICORDO DI ROCCO CHINNICI, EROE CONTEMPORANEO
OIM: MIGRANTI SFRUTTATI E SCHIAVIZZATI NELLE CAMPAGNE DI SAN NICOLA DI VARCO
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martedì 28 luglio 2009
STORIE DALL'ITALIA CHE REGREDISCE: L'ULTIMA TROVATA DELLA LEGA E' IL TEST DI DIALETTO PER I PROFESSORI
L'ultima trovata della Lega è quella di inserire un nuovo criterio per l'abilitazione dei professori, un "test dal quale emerga la loro conoscenza della storia, delle tradizioni e del dialetto della regione in cui intendono insegnare". L'argomento è stato sollevato alla Camera dalla deputata del Pd, Emilia De Biasi. La stessa Presidente della Commissione Cultura della Camera, Valentina Aprea del Pdl si è opposta ed ha annullato il comitato ristretto investendo della questione direttamente la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
La riforma, per il momento, si è bloccata ma Paola Goisis, deputata della Lega ha dichiarato: "Il Presidente Aprea ci ha detto che il testo dovrà essere discusso direttamente in aula. Ma a questo noi ci opporremo perché non si può scavalcare così la volontà di un partito di maggioranza e la stessa Commissione", "Noi avevamo presentato una proposta di legge di riforma della scuola. Ma questa non è stata condivisa da tutta la maggioranza. Così abbiamo chiesto che ne venisse recepita almeno la parte nel testo unificato che ora era all'esame della Commissione Cultura", "Abbiamo rinunciato a tutto - continua la Goisis - tranne che ad un punto sul quale insisteremo fino alla fine: ci dovrà essere un albo regionale al quale potranno iscriversi tutti i professori che vogliono. Ma prima dovrà essere fatta una pre-selezione che attesti la tutela e la valorizzazione del territorio da parte dell'insegnante". La deputata leghista ha concluso affermando che l'obiettivo della Lega è quello di "ottenere una sostanziale uguaglianza tra i professori del Nord e quelli del Sud. Non è possibile, infatti, che la maggior parte dei professori che insegna al nord sia meridionale".
Molte le reazioni. Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha assicurato che sarà garantito il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione. Manuela Ghizzoni del Partito Democratico ha dichiarato: "La proposta è l'ennesimo tentativo di inserire nel nostro ordinamento norme incostituzionali che discriminano sulla base del territorio di provenienza. L'istruzione è un tema troppo serio e non può divenire oggetto di pericolose incursioni ideologiche dal sapore tutto nordista".
martedì 21 luglio 2009
SPOLETO: SERGIO GRIFONI PROPONE UN REFERENDUM PER PASSARE SOTTO TERNI
Sergio Grifoni, il consigliere comunale di Spoleto che alle scorse elezioni a corso come candidato sindaco della lista civica di centro 'Prima spoleto', propone di indire un referendum cittadino, ex art. 26 dello Statuto comunale, per chiedere agli spoletini se preferiscono passare dalla Provincia di Perugia a quella di Terni.
domenica 19 luglio 2009
17 ANNI FA VENIVA UCCISO PAOLO BORSELLINO E GLI UOMINI DELLA SCORTA: SE LE AUTORITA' DIMENTICANO L'ITALIA NO
sabato 18 luglio 2009
ADDIO 'ZIO WALTER'- E' MORTO WALTER CRONKITE, PADRE DEL GIORNALISMO USA E LEGGENDARIO ANCHORMAN
giovedì 16 luglio 2009
INTERESSANTISSIMA INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA SOCIETA' PETROLIFERA LIBICA, DI MICHELE GILLEN CON LA COLLABORAZIONE DI ANDREA LIBERATI
DA "POPOLI E RELIGIONI" A "UMBRIA INTERNATIONAL FILM", IL FESTIVAL DEL VESCOVO TENTA IL COLPO GROSSO E BACCHETTA ANCHE LE ISTITUZIONI LOCALI
lunedì 13 luglio 2009
STORIE DALL'ITALIA CHE REGREDISCE: LA GELMINI "LA SCUOLA NON PUO' PROMUOVERE SEMPRE TUTTI"
BRITISH SEXUAL REVOLUTION
CORSA A CINQUE NEL PD: ANCHE BEPPE GRILLO SCENDE IN CAMPO
NARNI: ANCHE LA CARIT ABBANDONA IL CENTRO STORICO
domenica 12 luglio 2009
ORA CI MANCA SOLO IL PARTITO DELL'ITALIA CENTRALE. SI ALLARGANO I SOSTENITORI DEL PARTITO DEL SUD. DOPO LOIERO ANCHE BASSOLINO
mercoledì 8 luglio 2009
LA POLIZIA SEQUESTRA PARTE DEL CANTIERE DELLA TERNI-RIETI A CAUSA DEL 'LAGHETTO DEI VELENI'
OBAMA A ROMA: "GOVERNO ITALIANO AMICO"
G8 AL VIA. PER GUARDIANE E NEW YORK TIMES ITALIA NON IDONEA A ORGANIZZARE SUMMIT
martedì 7 luglio 2009
THE GUARDIAN (LONDRA): "CRESCONO LE PRESSIONI ALL'INTERNO DEL G8 PER ESPELLERE L'ITALIA"
GdF ORVIETO: AZIENDA CON OLTRE 200 DIPENDENTI OMETTE DI DICHIARARE 3 MILIONI DI EURO
PONTIDA: CANZONE DELL'EUROPARLAMENTARE LEGHISTA CONTRO I NAPOLETANI
PER L'INDIPENDENT "BERLUSCONI IN POLITICA DOPO LE MINACCIE DI COSA NOSTRA"
lunedì 6 luglio 2009
ALEMANNO: "A ROMA NON C'E' SPAZIO PER LE RONDE NERE",
CEI: "LIBERTINAGGIO NON E' AFFARE PRIVATO", "NON E' IN GIOCO UN MORALISMO D'ALTRI TEMPI, E' IN PERICOLO IL BENE STESSO DELL'UOMO"
domenica 5 luglio 2009
TIMES: UN ABBRACCIO SAFFICO IMBARAZZA BERLUSCONI
venerdì 3 luglio 2009
FINALMENTE SI MUOVE IL VATICANO: "QUESTA LEGGE PORTERA' MOLTO DOLORE". MARONI: "SIAMO MAESTRI, NON PRENDIAMO LEZIONI"
Il Ddl sicurezza non piace al Vaticano. Monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per la pastorale dei migranti, ha espresso parere contrario all'approvazione in via definitiva del disegno di legge sulla sicurezza. Per il monsignore la legge porterà "molti dolori e difficoltà". "Anche se si aspettava questa approvazione non posso non essere triste e dispiaciuto, con preoccupazioni per la prospettiva che ci si apre dinanzi e a mio avviso porterà molti dolori e difficoltà per persone che, già per il fatto di essere irregolari, si trovano in una situazione di precarietà".
mercoledì 1 luglio 2009
MORTE SOSPETTA DI UN ALTRO GIORNALISTA RUSSO ANTI-CORRUZIONE
LA RAI FINALMENTE MANDA IN ONDA IL FILM "COME UN UOMO SULLA TERRA" SULLA SITUAZIONE DEI MIGRANTI AFRICANI IN LIBIA
Da oltre un anno il film-documentario "Come un uomo sulla terra" sta girando l'Italia. Associazioni culturali, di volontariato, Centri Sociali e Università, hanno contribuito - spesso senza alcun appoggio istituzionale - a promuovere la pellicola e la campagna "IO NON RESPINGO" e la petizione al Parlamento italiano e a quello europeo per richiedere la costituzione di una "Commissione d'inchiesta internazionale ed indipendente sulle modalità di controllo dei flussi migratori in Libia in seguito agli accordi bilaterali con il Governo italiano" e per "avviare rapidamente, vista l'emergenza della situazione, una missione internazionale umanitaria in Libia per verificare la condizione delle persone detenute nelle carceri e nei centri di detenzione per stranieri" (per ulteriori informazioni o per sottoscrivere la petizione clicca qui) .